Antitoponomastica


La toponomastica urbana ha sempre avuto un valore pedagogico e di memoria civica. Non a caso in questi anni le istituzioni hanno promosso la fascistizzazione e il revisionismo anche nelle denominazioni stradali (1, 2, 3, 4). Di recente, gli antifascisti di Avezzano hanno incominciato a riprendersi i nomi delle strade. Così, Piazza Del Mercato è stata invece dedicata alle Vittime Della Strage di Bologna. Ripubblichiamo la zampata dell’Orsa da Indymedia Abruzzo.

Circa un mese fa è stato imbrattato il monumento alla resistenza in Piazza Corbi e su alcuni muri del centro sono comparse scritte ingiuriose nei confronti degli antifascisti. Gli autori si firmano “MM”, sigla che potrebbe far pensare a “Militia Marsa”, un gruppo che in realtà si sovrappone perfettamente a “Casa Pound Avezzano”.

Casa Pound è l’ultima invenzione dell’estrema destra per cercare consensi (in modo particolare tra i giovani); si tratta di un movimento con ramificazioni in tutta Italia che fa riferimento al centro sociale di estrema destra Casa Pound, dal quale prende il nome.

La politica di questa associazione abbina una fortissima componente razzista e xenofoba ad un vago e strumentale attivismo sul piano sociale, ed è proprio su questa politica del mirare alla pancia cavalcando problematiche diffuse che costituisce il punto di forza dell’organizzazione stessa. Essa cerca di propagandare i propri ideali neofascisti attraverso iniziative controverse ed accattivanti che nascondono il vero punto che qualifica l’esperienza di Casa Pound, ovvero il ripetuto ricorso alla violenza, politica e fisica.

Oltre alle aggressioni personali (accoltellamenti, agguati, intimidazioni) da parte di militanti di CP nei confronti di ragazzi di sinistra o più semplicemente del diverso, bisogna ricordare l’eclatante assalto con spranghe da parte di esponenti di Blocco Studentesco (organizzazione studentesca allineata a CP) ai danni di studenti pacificamente in corteo a Piazza Navona il 29 ottobre nell’ambito delle proteste contro la riforma Gelmini.

In varie occasioni, alcuni dei personaggi coinvolti nella nascita di Casa Pound Avezzano non hanno avuto problemi a dichiarare la propria fede politica ispirata al nazismo, inneggiando a personaggi come Hitler. In un’intervista, il loro responsabile parla di “dominazione stessa del proprio essere. Soltanto l’uomo che affronta principi Nazional Socialisti le porta nell’intimità del proprio istinto […] portando la sua mente ed il suo pensiero dominante a colpire l’inferiore per il decisivo attacco mortale” o di come “si sono praticate e di come si praticano tuttora guerre in difesa di sporchi giudei e razze inferiori” e dichiara che “bisogna armare la propria mano senza compromessi per un estremo valore di disciplina verso sangue, onore, lealtà”. Frasi del genere aiutano a capire la natura violenta di questi personaggi e a riflettere sui pericoli che Avezzano correrebbe nell’eventualità che movimenti come CP trovassero spazio.

Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare l’allarme, e contemporaneamente di restituire ad alcune vittime del fascismo, intitolando loro simbolicamente alcune delle strade principali della città.

Via Mons. Bagnoli è stata rinominata in memoria di Anteo Zamboni, giovane antifascista ucciso a 15 anni dagli squadristi.

Via Corradini è simbolicamente via Rosaria Lopez, come la ragazza stuprata e uccisa da fascisti nel 1975.

Piazza Del Mercato è stata invece dedicata alle Vittime Della Strage di Bologna, ovvero a quelle 85 persone innocenti che nel 1980 hanno perso la vita in un attentato terroristico fascista.

Via Montello è stata scelta nel ricordo di Davide “Dax” Cesare, giovane ucciso a Milano da 13 coltellate fasciste nel 2003.

Via Benedetto Croce sarà invece via Walter Rossi, in memoria del ventunenne ucciso da un proiettile sparato da militanti fascisti nel 1977.

Noi continueremo a vigilare, confidando nel fatto che nessuno vorrà prendersi la responsabilità politica e personale di offrire una sede a questi individui, nel frattempo invitiamo la cittadinanza ad informarsi ulteriormente e a prendere posizione contro ogni vecchia e nuova forma di fascismo.

L’Orsa

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One Response to Antitoponomastica

  1. antifa says:

    Apprendiamo dalle parole del portavoce di Casa Pound Avezzano, Paolo Baldini, che la nostra reazione alle scritte che hanno imbrattato il monumento della resistenza in Piazza Corbi e le mura del centro, ha indignato i componenti di CPA al punto da minacciare provvedimenti legali nei confronti dell’ORSA.
    Da parte nostra, nessun confronto è possibile con chi propaganda ideologie nazi-fasciste, cariche di odio e violenza verso tutte le diversità.
    Nessun confronto è possibile con un’organizzazione che in Abruzzo e in tutta Italia si è macchiata di aggressioni ai danni di compagni, omosessuali, lesbiche, centri sociali, partiti e organizzazioni di sinistra.

    Cercano di passare per vittime, ma noi li smaschereremo puntualmente.

    Noi non dimentichiamo che il portavoce nazionale di Casa Pound Italia, Gianluca Iannone, è stato condannato a 10 mesi di reclusione per aver aggredito con mazze e catene, assieme ai suoi scagnozzi, un minorenne durante un concerto a Sulmona nel 2001.

    Noi non dimentichiamo che il portavoce di Blocco Studentesco [organizzazione giovanile di Casa Pound], Francesco Polacchi, invitato all’inaugurazione di Casa Pound Sulmona, con cinghie e mazze aggrediva gli studenti medi che manifestavano contro la riforma Gelmini a Piazza Navona il 29 novembre scorso.

    Noi non dimentichiamo le aggressioni di cui militanti fascisti di L’Aquila, si sono macchiati negli ultimi anni [1 – 2].

    Questo è ciò che conta, non le mezze verità dei fascisti.

    L’orsa quest’anno non va in letargo.

    http://orsa.noblogs.org/…009/01/10/comunicatocpa

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