Niente vie che si richiamino al comunismo. È passato nel consiglio comunale di Cento un ordine del giorno della Lega che inibisce la denominazione di strade e piazze di Cento a persone che fanno riferimento al comunismo. In base a questa delibera rischia di sparire l’unica via di Cento che ricadrebbe in tale “casistica”, cioè via Gramsci.
Intanto, la destra ha provato a intitolare una strada al gerarca fascista Igino Ghisellini, che morì in un’imboscata nel ’43 e “per vendicarne l’uccisione vennero fucilati 11 antifascisti. La magistratura ha dimostrato che la morte di Ghisellini avvenne per una faida interna al fascismo ferrarese”.
Più informazioni su Incidenze.