Casapound non avrà la sala!

Pubblichiamo un comunicato pervenutoci del cs Tpo

Nel tardo pomeriggio del 12 dicembre (39° anniversario della
strage di Piazza Fontana) abbiamo interrotto il Consiglio del Quartiere Santo
Stefano perché nei giorni scorsi il Quartiere aveva concesso una sala comunale
(Sala dell’Angelo) al gruppo neofascista Casa Pound, per la presentazione del
libro di Pierluigi Concutelli, terrorista mai pentito, militante di Ordine
Nuovo, organizzazione neonazista che portò avanti lo stragismo di stato e la
«strategia della tensione».
La nostra intenzione era di incontrare il Presidente di Quartiere, Andrea
Forlani, assente al momento del nostro arrivo, e di pretendere dall’intero
Consiglio una presa di posizione che portasse alla revoca dell’autorizzazione
della sala. Abbiamo inoltre distribuito il nostro dossier "Punto di non
ritorno: spunti per un’istruttoria sui movimenti di destra nel nostro
territorio"
che abbiamo letto al Consiglio, per informarlo della vera
natura del gruppo politico a cui era stata data agibilità nelle sale del
quartiere (gruppo che ha da poco trovato sede nello stesso quartiere Santo
Stefano).
Il presidente del quartiere, che proprio questa mattina aveva dichiarato di
voler bloccare l’incontro del gruppo Casa Pound, arrivato alla sede consigliare
del Baraccano, ha espresso la sua contrarietà all’iniziativa dell’organizzazione
di destra e grazie alla nostra presenza e determinazione, ha deciso di
convocare per il pomeriggio di domani, alla stessa ora e nello stesso luogo
concesso precedentemente al gruppo neofascista, un consiglio di quartiere straordinario,
per discutere i contenuti del dossier consegnato, annullando in questo modo la
presentazione del libro del pluriomicida fascista Concutelli.
Al di là della soddisfazione per il fatto che questo personaggio
non avrà legittimità di parlare nella nostra città, all’interno di spazi
pubblici, non possiamo non constatare come sia stata necessaria una presa di
parola forte per riuscire ad avere una ferma presa di posizione anche da parte
delle istituzioni, che diversamente avrebbero consentito lo svolgimento dell’appuntamento
neofascista accampando risibili motivazioni tecniche e di una malintesa
democraticità.

Reclamiamo l’immediata chiusura della sede di Casa Pound a Bologna
e la messa fuorilegge di questa organizzazione e di Forza Nuova.

Seguiranno altri aggiornamenti.

Centro sociale Tpo
Via Casarini 17/4
Info: tpo@mail.com

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3 Responses to Casapound non avrà la sala!

  1. hera says:

    toh.
    dalle fogne non riescono proprio a stare lontani.
    ma che tartarughe: sorci!

  2. il contabile says:

    Ugualmente un cavolo!
    Non è per niente uguale alla conferenza che hanno cercato di fare. Hanno tentato la grande uscita in città e finiscono rintanati nella loro sede.
    Comunque non si capisce la loro rabbia. Se hanno 4 sedie, sarà un successone: potranno sempre scrivere ne loro sito che hanno fatto il tutto esaurito!

  3. antifa says:

    LA CONFERENZA LA FANNO UGUALMENTE IN PIAZZA DI PORTA CASTIGLIONE 12.
    LO SCRIVONO SUL LORO SITO DI MERDA.

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