Pestaggio stanotte in centro: due ragazzi feriti, uno grave. Arrestati quattro nazi, tra cui due “Legittima Offesa”

da Zic.it

Aggressione in Piazza della Mercanzia

Pestaggio nazista questa notte i centro: due ragazzi feriti, uno grave

I naziskin sono conosciuti e fanno parte di gruppi dell’estrema destra
bolognese. I ragazzi picchiati avevano un look "troppo alternativo" per
incrociare dei fascisti. Uno di loro è all’ospedale e dovrà essere
operato.

15 novembre 2008

Questa notte, verso le tre e mezza, un gruppo di ragazzi che
veniva da una festa di laurea in Piazza Santo Stefono, ha incrociato,
dalle parti di Piazza della Mercanzia, un gruppo di nazisti che li ha
aggrediti e picchiati. La ragione non c’è: è solo perché avevano un
look da alternativi, da “compagni”, o perché alcuni di loro portavano
appresso dei bonghi.
Due dei ragazzi aggrediti sono rimasti feriti.
Uno dei due, colpito più volte al volto, è stato ricoverato
all’ospedale con prognosi di 25 giorni, ha fratture al viso e una sacca
di sangue dietro l’occhio. E’ stata allertata l’equipe di medici del
reparto di chirurgia maxillo facciale dell’Ospedale Bellaria per un
intervento urgente.
La polizia ha dichiarato di avere arrestato
quattro degli aggressori e sarebbe sulle tracce di altri due. Si tratta
di aderenti a gruppi di estrema destra. Due degli arrestati farebbero
parte del gruppo musicale fascista “legittima offesa”, protagonisti del
documentario “Nazirock”.
Si tratta di un episodio gravissimo che
allinea la nostra città, per quanto riguarda i pestaggi della bande
nazi, a Roma, Verona e il Veneto. Occorre una riposta di massa per
gridare a chiara voce che Bologna non può essere terreno per le loro
squallide scorribande.

Aggiornamento:  Sono effettivamente il cantante e il batterista del gruppo "Legittima
offesa" due dei nazisti che la scorsa notte hanno aggredito un gruppo
di ragazzi sotto le Due Torri. Uno dei due è anche responsabile
provinciale dei giovani di Forza Nuova. A quanto si apprende, contro i
ragazzi sono state utilizzate anche bottiglie di vetro e gli sgabelli
di un bar. Il ferito più grave ha ricevuto un brutto colpo all’occhio,
ed ha naso e zigomi fratturati. Pobabilmente dovrà essere presto
operato.

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21 Responses to Pestaggio stanotte in centro: due ragazzi feriti, uno grave. Arrestati quattro nazi, tra cui due “Legittima Offesa”

  1. Oberdan says:

    Fn e CP non hanno nulla in comune. CP e BS hanno attacchinato contro Grillo. Che cazzo c’entra il discorso che siano insieme?

  2. BrigateAutonomeFeline says:

    messaggi di solidarieta’ ai fascisti qui
    http://www.politicaonline.net/…read.php?t=476278
    http://www.politicaonline.net/…read.php?t=476044

    i camerat aprono colletta per la famiglia di “gigi” in carcere a bologna
    http://www.politicaonline.net/…read.php?t=476813

  3. BOLOGNA – Restano in carcere tre dei quattro militanti di estrema destra arrestati venerdì notte perchè accusati di un’aggressione a sfondo politico nel centro di Bologna. Lo ha deciso martedì il gip Marinella De Simone che ha praticamente accolto le richieste della pm Maria Gabriella Tavano.

    In carcere restano il cantante del gruppo nazi-rock “Legittima offesa” Luigi Guerzoni, bolognese di 33 anni, residente nel Ravennate, Vincenzo Gerardi, 26 anni, residente a Argelato (Bologna), già processato per episodi di razzismo e il ventenne Alessandro Malaguti residente a Crevalcore. Dovranno rispondere delle accuse di lesioni gravi, minacce
    aggravate e porto abusivo di armi in concorso, con le aggravanti del numero di persone e dei futili motivi. E’ tornato, invece, in libertà Xavier Gunther Latiano, perché secondo il giudice non ci sono sufficienti indizi a giustificare la custodia cautelare in carcere.

    Secondo la Digos Guerzoni, già noto alle forze dell’ordine per porto abusivo di armi, violenza e minacce a pubblico ufficiale, minacce, fabbricazione di ordigni esplosivi, è il responsabile provinciale dei Giovani di Forza Nuova. Gerardi, accusato di associazione per delinquere finalizzata alla discriminazione e all’odio o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionalistici e religiosi, è imputato insieme ad altre diciassette persone nell’inchiesta della Procura felsinea per una serie di aggressioni a militanti di sinistra ed extracomunitari tra il 2002 e il 2006. Malaguti, invece, era incensurato.

  4. Manifesto disagio says:

    La notte scorsa a Bologna, a pochi giorni della brutale aggressione fascista messa in atto di un gruppo di cui fanno parte esponenti di Forza Nuova, Forza Nuova e Casapound hanno attacchinato i loro manifesti in zona piazza Aldrovandi sempre in centro, a qualche centinaio di metri dalle due Torri e dal luogo dell’aggressione.
    E’ un segnale chiaro: stanno puntando a “conquistare” il centro della città, e lavorano in coppia: alzano la cresta come a farsi fieri e fingersi ppadroni del territorio poco dopo il pestaggio, e in zone concomitanti.

    E su href=”http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/16-Novembre-2008/art21.html”>il manifesto del 16 novembre ci sia stato il bisogno di concludere la cronaca del pestaggio nazi con questa frase:
    “A Bologna è appena nata Casapound, legata ai centri sociali di destri romani, ma quei camerati a quanto pare non c’entrano”.

    Tu chiaro, che bello, è così facile: da una parte i bruti di Forza Nuova e dall’altra la candida Casapound.
    Se poi qualche sera dopo fanno operazioni congiunte nelle stesse zona, be’, queste sono cose di poco conto… non vorremo mica andare a cercare il pelo nell’uovo o preoccuparci per queste piccolezze!

  5. s.g. says:

    L’aggressione squadrista di venerdì notte in pieno centro a Bologna segue una serie di manifestazioni sempre più gravi di intolleranza xenofoba e fascista. Solo poche settimane fa sono stati dati alle fiamme, con tutta probabilità dai nazi, due esercizi commerciali gestiti da migranti; nei mesi precedenti sono state numerose le violenze razziste, omofobe, contro compagni, o semplicemente giovani, anche minorenni, “colpevoli” di un look alternativo.

    Stavolta però la brutalità fascista mirava a uccidere, come già a Verona lo scorso maggio ha ucciso Nicola. E’ un salto di qualità che evidenzia come anche a Bologna sia già oltre il livello di allarme la crescente agibilità di bande neofasciste, coperte da una rete di connivenze e rafforzate da retoriche e politiche securitarie che alimentano un clima di insicurezza e paura dell’altro.

    Noi compagne e compagni di Vag61 esprimiamo tutta la nostra piena solidarietà ai ragazzi aggrediti e crediamo sia importante una risposta decisa e plurale di tutti coloro che si riconoscono nell’antifascismo, nell’antirazzismo e nell’antisessismo a Bologna.

    L’Assemblea di gestione di Vag 61

  6. observers says:

    Repubblica Bologna 17 11 pagina I:

    sul forum di Forza Nuova — per tutta la giornata sono arrivati messaggi di solidarietà agli arrestati da “Un abbraccio cameratesco a tutti” alla citazioni dai brani di “Legittima Offesa”, la band nella quale suonano due degli arrestati – s’abbatte la “censura”: ieri stop ai messaggi ed è comparso questo avvertimento “E’ notizia che alcune testate controllino questo forum per riportare citazioni e frasi che possono essere lesivi per il movimento. I comunicati saranno dati all’avvocato Correggiari, vicesegretario e difensore degli imputati. Eventuali azioni solidaristiche saranno vagliate nelle sedi opportune”.
    __________

    Guarda caso, anche nel sito di Casapound c’è un topic dedicato al pestaggio di Bologna, comparso il 15/11, dove apparivano tra l’altro dei commenti fasci di solidarietà ai camerati e, in simultanea alla chiusura nel sito di FN, dal 17/11 se si va a cercare all’indirizzo di quel topic:
    http://www.vivamafarka.com/…ex.php?topic=45018.0

    si trova questa frase:
    Attenzione!
    Il topic o la board che stai cercando sembra mancare o essere off-limits per te.
    Per favore effettua il login o registra un account con Vivamafarka – Destra Radicale & Dintorni.

    ———–

    FN ha chiuso il forum e i furbetti del futurino hanno tirato le tendine…
    Ma è troppo tardi ormai: di quella roba è stata presa nota…

  7. solidale con gli aggrediti says:

    Un’essenziale rassegna stampa:
    http://isole.ecn.org/…e-ragazzi-feriti-uno-grave
    È caccia al quinto uomo, già identificato, e sul forum di Forza Nuova, dove per tutta la giornata sono arrivati messaggi di solidarietà agli arrestati – da «Un abbraccio cameratesco a tutti» alle citazioni dai brani di “Legittima Offesa”, la band nella quale suonano due degli arrestati – s’abbatte la “censura”: ieri stop ai messaggi ed è comparso questo avvertimento.

    «È notizia che alcune testate controllino questo forum per riportare citazioni e frasi che possono essere lesivi per il movimento. I comunicati saranno dati all´avvocato Correggiari, vicesegretario e difensore degli imputati. Eventuali azioni solidaristiche saranno vagliate nelle sedi opportune».

    L’ANPI condanna la violenza fascista
    http://emiliaromagna.indymedia.org/node/4123

    Anche il Carlino la smette con la solita menzogna della “rissa”
    http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/….shtml

    “Ai naziskin vengono contestate le aggravanti del numero elevato di partecipanti, dell’uso delle armi improprie nel pestaggio e dei motivi abietti e futili. Le ingiurie e la violenza privata si riferiscono al fatto che una ragazza, del gruppo degli studenti, è stata letteralmente messa spalle al muro dagli aggressori e insultata con parole irriferibili.
    […]
    Tutti frequentano il gruppo bolognese di Forza Nuova; Guerzoni e Malaguti sono rispettivamente il leader e il batterista della band nazirock ‘Legittima offesa’, il cui sito Internet da ieri non è più visibile. I due musicisti e Gerardi sono difesi dall’avvocato e dirigente nazionale di Fn Gianni Correggiari, secondo il quale l’altra notte non c’è stata un’aggressione ma una rissa fra due gruppi di giovani ubriachi.
    […]
    Mostra l’elegante camicia azzurra che indossava venerdì sera, imbrattata di sangue. «Ecco come eravamo vestiti — afferma —. Non cercavamo certo dei guai, eravamo stati a una festa di laurea in un locale. Lì non potevamo suonare e cantare, allora siamo usciti per andare in piazza Santo Stefano, ma non c’era nessuno, così abbiamo deciso di andare a casa. Eravamo cinque ragazzi e cinque ragazze e avevamo le auto parcheggiate vicino alla Questura, quindi piazza Mercanzia era sulla strada. Siamo stati insultati a freddo, senza motivo: ‘Partigiani e comunisti di merda’. Io ho detto ‘bisognerebbe ringraziarli, i partigiani’ e in due secondi si è scatenato il finimondo, mi sono saltati tutti addosso. Sono stato stupido a non farmi i fatti miei…». Ma il ferito non si dice ‘pentito’ per quella frase. Le botte gli hanno rotto il naso, non il cervello”.

    È CHIARO CHE LA FRASE – COME IN ALTRE OCCASIONI – ERA UN MODO PROVOCATORIO PER SONDARE LE OPINIONI POLITICHE DEI PASSANTI. NON È QUINDI UN INCONTRO CASUALE, MA UNA AGGRESSIONE PREMEDITATA.

  8. rassegna stampa says:

    “I neofascisti […] avevano appena festeggiato il 33° compleanno di Guerzoni, che cadeva qualche giorno fa, con un bel concertino dei Legittima Offesa in un locale dalle parti di Piazza della Mercanzia. La polizia preferisce non indicarlo «perché non finisca -precisano in Questura- in qualche mappa antifascista.»

    Alessandro Mantovani, dal Corrire di Bologna, 16/11/08

  9. rassegna stampa says:

    Dal Carlino Bologna di oggi
    17 novembre 2008:

    Titolo: “Forza nuova difende quei bruti? così legittima i criminali”, p. 24.
    (riferisce le giusta indignazione dei familiari del ragazzo finito all’ospedale causa pestaggio squadrista)

    A fine articolo:

    “Il dibattito s’infiamma anche in Internet, e in particolare sui siti di riferimento dell’antagonismo. L’Assemblea antifascista permanente, la stessa che ha pubblicato la ‘mappa della presnza fascista in città’ su cui indaga la Procura, ospita commenti di fuoco alla notizia, e ipotesi di mobilitazione che vanno dalla raccolta di firme contro Forza Nuova, al presidio in piazza della Mercanzia, alla manifestazione pubblica. Gli internauti di sinistra se la prendono anche con il locale in cui i naziskin hanno festeggiato il compleanno di Gigi Guerzoni prima del pestaggio: il bar viene messo all’indice come ritrovo dell’opposta fazione.”

    (Articolo a firma e. b.,
    cioè Enrico Barbetti che firma per esteso un altro articolo sul pestaggio nella stessa pagina)

  10. alx says:

    Non erano nella piazza, ma nello scantinato di un pub privato (80 posti)

    La mappa è una buona cosa, è inchiesta sul territorio, e non a caso è stata attaccata pubblicamente da fasci e questura

    I media si sono comportati al solito. Per il Carlino e la Rai è “una rissa”, Repubblica
    blandisce casapound ecc., il Corriere un po’ meglio

  11. krysis says:

    I fasci liberi di organizzare concerti e ritrovi in piazza della mercanzia, pienissimo centro di bologna. Hai voglia a mappare…

  12. Verifica pesi e misure says:

    Forse per aggredire gli studenti medi, come ha fatto a Piazza Navona gli squadristi del braccio militante di Casapound (Blocco studentesco) voglio adottare cinghie con fibbia inferiore ai 3 etti!!!

  13. Antisdoganamento says:

    Nell’articolo di Repubblica c’è scritto:
    “Nel processo Plazzi, Bordoni difende tra gli altri Alessandro Vigliani, passato dai redskin antifascisti, gli Sharp, ai naziskin e da qualche mese ai vertici di Casa Pound che propone meno violenza e più iniziative politiche”

    Una bella sdoganata da parte di un giornale come Repubblica che, quando rilancia le fandonie di Vigliani contro gli antifascisti e soprattutto contro la mappatura della presenza fascista a Bologna pubblicata qui nel blog dell’AAP, fa parlare solo questo figuro, senza preoccuparsi di qual è la versione di chi è accusato gratis da personaggi fascisti come questo Vigliani.
    Eppure ormai l’hanno capito tutti che la mappatura di fronte alle aggressioni è indispensabile, e per questo dà tanto fastidio ai picchiatori, agli squadristi e ai loro paraventi che hanno tra l’altro un curriculum (e delle amicizie)veramente fetenti e per niente “pacifici”…

  14. Repubblica says:

    L’arcipelago della destra violenta ora accusata anche di atti terroristici

    Da Casa Pound a Forza Nuova fino agli ultras ex Mods. Una scia di aggressioni razziste, raid punitivi e pestaggi

    La grisaglia non si addice a Forza nuova. Nonostante gli sforzi dell’organizzazione di Roberto Fiore di accreditarsi come partito delle regole, sempre più spesso la cronaca testimonia il contrario. Dice che i gruppi della destra estrema (in città un centinaio di persone in tutto) rappresentano una realtà per molti versi osmotica, con svariati tratti comuni, come i momenti di aggregazione, i concerti di area, le manifestazioni musicali. Vincenzo Gerardi per esempio è il perfetto “border line”: viaggia tra Fn, di cui è un attivista convinto, e skin heads, una quarantina di “fuoriusciti” dal partito (alcuni cacciati) considerato troppo moderato.

    E infatti non è un caso se lo troviamo nel processo 2007 dei pm Morena Plazzi e Paolo Giovagnoli contro una trentina di naziskin accusati di aggressioni a sfondo razzista. Nel 2003 Gerardi è protagonista di uno degli episodi più gravi: con Tommaso Paternoster, il fratello Michele e ad Andrea Sgallari, gli ultimi due all´epoca minorenni, organizza una spedizione punitiva contro un ragazzino marocchino che si era ribellato ai soliti insulti razzisti che Michele gli aveva rivolto. Una vendetta: lo straniero finisce con i denti rotti.

    Anche Luigi Guerzoni, responsabile provinciale per i giovani di Forza nuova, figurava in quel processo per il pestaggio nel 2005 di un altro straniero a Corticella, dopo che una ragazza era stata violentata a pochi metri dalla fermata del bus. E anche in altre inchieste dei primi anni 2000, ma è sempre stato assolto o addirittura prosciolto all’udienza preliminare. «Gli skin oggi sono demodé», dice l´avvocato Gabriele Bordoni. «Sul finire degli anni ’90 questo movimento che aveva un grosso bacino, ha subito un dimagrimento. In parte fisiologico, perché l´ideologia non passa, ma le mode sì. In parte per effetto dei procedimenti giudiziari nei quali tanti sono inciampati».

    Nel processo Plazzi, Bordoni difende tra gli altri Alessandro Vigliani, passato dai redskin antifascisti, gli Sharp, ai naziskin e da qualche mese ai vertici di Casa Pound che propone meno violenza e più iniziative politiche. Ipertatuati, iperriconoscibili, si incontrano al bar, in gelateria, a casa dell’uno o dell’altro, come facevano anche i giovani del processo naziskin. Molti dei quali sono confluiti nella nuova formazione importata da Roma. Si dicono impegnati nel sociale, la casa per esempio, ovviamente in una prospettazione di destra: diritti agli italiani, non agli immigrati.

    Un capitolo a parte gli ultras del calcio, gli ex Mods. Le tifoserie di destra non hanno alcun interesse per la politica e per i partiti. Al di là del pallone non c´è niente o quasi.

    Un duro colpo Forza nuova l´ha subito pochi giorni fa dalla Corte di Cassazione. I supremi giudici hanno dato ragione alla pm della Dda bolognese Elisabetta Melotti: il tentativo di un anno fa di dare alle fiamme un centro sociale occupato dalla sinistra antagonista a Rimini «fu un atto di eversione dell´ordine democratico». Giusto perciò contestare ai nove imputati di Forza nuova l’aggravante terroristica.

    http://bologna.repubblica.it/…rroristici/1546776

  15. Fabio says:

    Bisognerebbe pensare a una forma di mobilitazione pubblica, un presidio, un volantinaggio, denunciando:

    1) la correlazione sempre più evidente tra le aggressioni squadriste e partiti come Forza Nuova e AN (che questi condannino subito l’aggressione, altrimenti sono conniventi, come è risultato chiaro per i fatti di Piazza Navona)

    2) il fatto che la Birreria della Mercanzia ospita di tutto e di più mettendo a rischio l’incolumità di chi passa per la strada
    http://assembleantifascistabologna.noblogs.org/

  16. il Russo says:

    Contro ogni forma di fascismo: io sono con voi!

  17. Toh, guarda! La nuova recensione dell’ultimo live dei Legittima Offesa a Bologna! Ma complimenti! In paesi civili, il Governo stesso li avrebbe legalmente perseguiti. Solo il saluto romano, secondo Costituzione nostra, dovrebbe chiamarsi “apologia di fascismo”…Solidarietà ai compagni, e se ce ne fosse bisogno chiamate. Non DEVE più accadere di nuovo!
    Mattia Laconca – PRC Pavia
    broglio20@yahoo.it

  18. Claudio says:

    In molti dei pestaggi nazi accaduti in zona troviamo spesso tale Vincenzo Gerardi di Argelato. L’anno scorso è stato, tra l’altro, agli arresti domiciliari sempre per l’ennesima rissa. Le denunce si sommano ma questi criminali sono sempre in circolazione…
    Che fare?

  19. xxy says:

    Negli anni scorsi questo stesso nucleo di neofascisti ha compiuto numerosi pestaggi, sempre difesi e appoggiati da Forza Nuova. Ad esempio:
    http://bologna.repubblica.it/…i-naziskin/1350345

    Pare che i “legittima offesa” abbiano suonato in uno dei bar di piazza della mercanzia, ritrovo di band nazi-rock.

  20. antifa says:

    dal Resto del Carlino
    RISSA SOTTO LE DUE TORRI

    Aggrediscono studenti dopo una festa
    Arrestati quattro esponenti dell’estrema destra

    Offesi e aggrediti con bottiglie e sedie due giovani sono finiti in ospedale con naso e mascella fratturati. la Digos ha arrestato quattro persone tutti vicini ai movimenti di destra radicale e all’area skinheads

    Bologna, 15 novembre 2008 – Prima sono stati offesi poi aggrediti anche con bottiglie, sedie e sgabelli. Il bilancio della rissa avvenuta la notte scorsa sotto le due Torri è alto: due feriti e quattro arrestati. Le accuse per quest’ultimi sono di lesioni gravi, minacce aggravate, porto abusivo di armi in concorso.

    La rissa è avvenuta quando un gruppo di giovani di estrema destra ha prima offeso alcuni ragazzi di ritorno da una festa di laurea poi ‘armati’ di bottiglie ha ferito due persone una delle quali ha riportato un trauma cranico, la frattura del setto nasale e della mascella. Tra i quattro finiti in manette anche il responsabile giovanile di Forza Nuova per la provincia di Bologna, tutti vicini ai movimenti di destra radicale e all’area skinheads.

    Gli studenti dopo una festa di laurea (sei o sette in tutto con tanto di bongo e alcuni dei quali vestiti in stile «no global») hanno incrociato il gruppo di estrema destra (10 persone circa) in piazza della Mercanzia. Sono stati apostrofati con alcune frasi offensive (comunisti e partigiani di m…) e poi aggrediti. Il ragazzo ferito più seriamente (34 anni ricoverato prima all’ospedale S. Orsola poi trasferito al Bellaria) è caduto a terra ed è stato calpestato. Un altro ragazzo di 21 anni è rimasto lievemente ferito e ha avuto una prognosi di due giorni. Entrambi sono originari di Catanzaro.

    Gli arrestati hanno usato sedie e sgabelli prelevati dai vicini locali e bottiglie di vetro. Prima è intervenuta una volante del commissariato Due Torri poi la Digos che ha fermato i 4 ragazzi riconosciuti successivamente sia dalle vittime che da alcuni testimoni oculari. In manette sono finiti:

    Luigi Guerzoni 33 anni bolognese residente a Ravenna, commerciante di professione e responsabile provinciale giovanile di Forza Nuova;

    Vincenzo Gerardi 26enne operaio di Cento (Ferrara) residente ad Argelato;

    Gunther Xavier Latiano studente universitario di 25 anni, nato in provincia di Foggia e residente a Bologna;

    Alessandro Malaguti operaio ventenne nato a San Giovanni in Persiceto e residente a Crevalcore.

    Il Guerzoni ed il Malaguti sono anche noti nell’ambiente per essere componenti della band musicale «Legittima Offesa» ospite di diversi concerti «d’area» in tutta Italia. Guerzoni, inoltre, ha precedenti per reati di pubblica sicurezza (porto d’armi, discriminazioni razziali) ed il Gerardi è noto alle forze dell’ordine per danneggiamento, porto abusivo d’armi, rissa, ricettazione.

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