Ancora razzismo: prima le minacce poi gli attentati


Solidarietà ai migranti i cui negozi sono stati bruciati ieri a Bologna. Dopo i volantini di minaccia, i razzisti bolognesi mostrano di voler aprire un’infame guerra allo “straniero”. Crediamo che ciò non riguardi solo gli immigrati, ma tutti noi. È compito di noi tutti respingere ogni giorno la violenza crescente contro i “diversi”, gli “indisciplinati”, gli “indecorosi”, una violenza promossa dalle retoriche sulla “sicurezza” e praticata sia dalle istituzioni che da privati “cittadini”, con atti sempre più vergognosi. Fuori i razzisti dalla storia!

Un antirazzista ci segnala un Osservatorio sul razzismo in Italia. Queste iniziative di raccolta dati sono ottime e necessarie: gran parte degli atti razzisti non trova infatti spazio sui giornali o, al massimo, viene riferito in brevi trafiletti di cronaca locale, con uno spezzettamento del fenomeno che non lo rende percepibile nella sua inquietante interezza e nella sua incalzante continuità.

Comunicato del Coordinamento Migranti di Bologna.

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