Come si apprende da Indymedia ER, nella notte del 26 novembre i fascisti di CasaPound hanno incappucciato le statue di Bologna per rivendicare una presunta (e ipocrita) attenzione sociale alle morti sul lavoro, in realtà tollerate e causate dai loro stessi amici al governo.
L’incappucciamento con sacchi neri, allusivo alle modalità delle esecuzioni e delle fucilazioni, è una pratica di squadrismo simbolico già sperimentata da CasaPound sui cartelli stradali del centro, per protestare contro l’attività di «usura» del comune.
Avvertiti da alcuni compagni che hanno seguìto l’azione in diretta, gli ANTIFASCISTI ORGANIZZATI hanno provveduto a prelevare tutti i sacchi neri dalla testa delle statue.
Libertà anche per le statue! Nessuno spazio per i fascisti e i loro sacchi neri in questa città!
i fascisti hanno sempre avuto i loro giornalisti amici
http://www.corriere.it/…-b7d7-00144f02aabc.shtml
se i sacchi neri fossero stati tolti tutti, ne avrebbero rimesso uno per scattare la foto 🙂
a dire il vero c’è una foto su IL DOMANI di un pompiere che toglie i sacchi..
di giorno.
Marchetta speciale di Repubblica Bologna pro Casapound.
L’autorevole organo di deformazione pubblica a pagina XI un bell’articolo spot intitolato: Casapound copre i monumenti per ricordare i morti sul lavoro”
E una bella foto (notturna) a colori di una statua con sacco sulla testa. E poi l’articolo che riporta senza il minimo segno di distanza il messaggio promozionale di CP (CINGHIE E PICCONI, IN ARTE CASA POUND).
Ma perché la foto è notturna? Perché appena insacchettato le teste delle statue, Cagapound ha scattato la foto, anzi il chiaror dell’alba, e infatti Repubblica scrive che CP (CACCIA PALLE per chi legge)”ha diffuso le foto di di alcuniin monumenti incappucciati”. E perché non ci sono le foto delle statue incappucciate di giorno fatte dai fotografi dei giornali o delle agenzie, come è successo a Roma o a Milano?
Perché i sacchetti che hanno messo a Bologna hanno retto circa 2-3 minuti l’uno. Infatti il reparto mobile improvvisato Tira-lo-sciacquone-ché-va-via-la-merda, ha rimosso i sacchi subito dopo che CP li aveva piazzati.
Per questo CP Bologna, ha dovuto mandare un po’ di foto ai giornali, perché se i giornalisti fossero andati sul posto avrebbero visto che in testa alle statue prontamente liberate da* compagni/e non c’era nessun cazzutissimo cappuccio.
Ma a CP (Circo Pataccaro, per chi non se li fuma) interessa solo la simulazione della notizia nei media, che poi abbiano fatto un clamoroso flop, non glie ne importa un fico.
E dei morti sul lavoro, di cui dicono con una durezza pari a quella di Casini e Lunardi, che sono tanti, senza indicare i responsabili, glie ne importa abbastanza da usarli per promuovere il proprio spot.
Pubblicato, non si sa cosa sia peggio(a pagamento o addirittura aggratis) dalla Repubblichina.
PS: sempre Repupu’ a pagina XI dà un TITOLO A 4 COLONNE ALLE UOVA e VERNICE CONTRO IL GAZEBO DI AN, E INVECE UNA COLONNINA LATERALE ALLE MINACCE CONTRO UN COMPAGNO DI RIFONDAZIONE, DA PARTE DI UN FASCISTA DICHIARATO? ARMATO DI COLTELLO, IN PIENO GIORNO, IN VIA INDIPENDENZA.
a leggere i giornali non pare…
ci sono foto di statue incappucciate ovunque, foto fatte di giorno dai giornalisti con pompieri che tolgono le buste..
prima di mettere notizie bisognerebbe valutarle.