Noi non abbiamo paura


Alla tre giorni LGBTIQ di Bologna, fra tanti interventi di analisi e di denuncia, è stato letto un testo molto bello e importante, che ripubblichiamo da Message in the bottle.

Noi non abbiamo paura

La senti? Quella stretta che sale dallo stomaco fino a chiudere le vene nel cervello? Quello sbalzo di pressione nello sterno che ti fa voltare mentre cammini da solo in una splendida notte estiva? Quell’istinto indotto che ti fa guardare storto il ragazzo che passa dall’altra parte della strada. È la paura. La senti?

Eppure fino a ieri non la sentivi, non ne sentivi alcun bisogno. Eppure è lì, e non sai com’è nata nella tua testa. Fino a ieri non avevi paura di camminare per strada, non avevi paura di offrire da accendere a qualcuno alla fermata del bus, non sceglievi quale strada percorrere in base alla presenza di un lampione. Invece adesso capita. Ma è cambiato qualcosa? Qualcosa di cui non ti sei accorto e che ha fatto nascere la paura?

No. La verità è che non è cambiato niente. La verità che i ritornelli rimangono in testa molto di più che i ragionamenti. La verità è che è difficile spiegarti perché vivi peggio se non per colpa di qualcuno per strada. La verità è che la paura non ti serve. Serve a qualcun altro.

Allora il punto è proprio questo. Perché dovresti aver paura? Cos’hai da perdere? Cos’hai che qualcuno ti vorrebbe portare via? Niente. Allora forse la paura serve a renderti codardo, a renderti malleabile, a farti accettare quello che non accetteresti a mente fredda. La paura è una merce di scambio: io mi prendo la tua paura, ma tu mi regali la tua libertà e la tua dignità. Un tre per due taroccato in cui ci rimetti solo tu.

Noi non abbiamo paura. Non abbiamo paura perché sappiamo vedere la verità nelle strade e nelle persone intorno a noi. Non abbiamo paura perché non vogliamo arrenderci. Non abbiamo paura perché abbiamo spento la televisione e abbiamo ricominciato a parlare. Non abbiamo paura perché di paura si nutre il potere. La paura ti mangia il cuore e ti spegne il cervello.

Noi vogliamo avere coraggio. Perché quando ti raccontano che tutto è finito, che sei circondato dalla ferocia, dalla crudeltà e dalla follia, dalla notte, la verità è che c’è sempre un po’ di luce, una fioca stella che illumina anche il cielo più oscuro. Noi non abbiamo paura della nostra vita, abbiamo paura della vita che vorrebbero per noi, dell’odio che spargono per confonderci le idee, della nebbia che impedisce di riconoscere il tuo simile e che facilita il compito ai veri carnefici.

Non è difficile. Basta aprire gli occhi. E guardare dritto davanti a sé.
Fino all’orizzonte.

(Per gentile concessione: Collettivo Autistici-Inventati
http://www.inventati.org
http://www.autistici.org )

This entry was posted in Generale. Bookmark the permalink.