Mentre il dibattito sulla sicurezza tra Sergio Cofferati e il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi si terrà mercoledì 10 settembre alle 18 alla Festa dell’Unità, i casi di “bullismo” securitario sono sempre più frequenti tra le “forze dell’ordine” bolognesi.
Bologna. In una traversa di Via Indipendenza, verso l’una di notte tra sabato 6 e domenica 7 settembre, un uomo ubriaco cantava. È passata una volante, forse allertata da qualcuno, e gli agenti sono scesi per prelevare l’uomo. Ha cominciato a divincolarsi. Così i due agenti hanno provveduto a insultarlo e pestarlo. È stato trascinato per terra e ammanettato. Per farlo entrare in auto, lo hanno preso a calci spingendolo dentro a pedate. L’uomo si divincolava e urlava, ma la via sembrava deserta. Per terra in seguito c’era del sangue.
A Bologna sono prepotenze e abusi frequenti. Alcuni giorni fa c’era stato il caso di un trentacinquenne dall’aspetto punk in via Drapperie: era seduto su un muretto e due vigili l’hanno sloggiato in malo modo. Hanno anche preso a calci il suo zaino. Un commesso comunale si è intromesso facendo osservare che non si tratta così la gente. È stato denunciato dai vigili per interruzione di pubblico servizio. Il commesso comunale, intervistato, ha detto che lo rifarebbe. Vedi Zic.
Dopo i lavavetri e inomadi adesso tocca agli “sbandati”.
Bologna in prima fila nella lotta ai poteri forti!