In Italia c’è una gran smania di intitolare nuove strade a qualche grand’uomo. Non basta il problema «sicurezza» e il razzismo di stato. Abbiamo bisogno di modelli da seguire!
A Roma si pensa a una via G. Almirante, per esempio…
fucilatore di partigiani & teorico del razzismo…
http://incidenze.blogspot.com/2008/05/almirante-per-esempio.html
coinvolto nelle stragi…
http://www.gennarocarotenuto.it/2417-via-giorgio-almirante-terrorista
http://incidenze.blogspot.com/2008/05/almirante-per-esempio-capitolo-2.html
A Bologna, il PD però si è categoricamente rifiutato di dedicare una strada ad Almirante e ha proposto: «Intitoliamola a Marcello Bignami». Alleanza Nazionale ha subito raccolto esultante la proposta.
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/bologna/2008/05/28/92525-intitoliamo_almirante.shtml
Ma quali sono i meriti “esemplari” di Marcello Bignami? Chissà. Insegnante di matematica, un tempo personaggio di spicco tra i picchiatori del FUAN, noto in anni recenti – nelle vesti di infaticabile consigliere regionale di AN – per centinaia e centinaia di proposte oziose, battaglie strampalate, interpellanze inefficaci, carte vane.
Ovviamente, come si usa in Italia, la poltrona è passata al figlio (consigliere comunale di AN)…