Facciamo Breccia Bologna, Antagonismogay, Fuoricampo Lesbian Group, Movimento Identità Transessuali, all’interno di “Il Pratello r/esiste” presentano iniziative rivolte alla cittadinanza, a partire dall’esperienza e dalla storia di lesbiche, gay, trans e soggettività eccentriche.
Ore 12.00, nel Giardino di Villa Cassarini a Porta Saragozza, Omaggio alla lapide che ricorda gli omosessuali perseguitati dalle leggi razziali e dei Caduti nei lager nazisti (iniziativa inserita nelle celebrazioni ufficiali, ma mai come oggi il movimento se ne può/deve riappropriare).
Ore 17.00, presentazione della mostra: Segnali di fascismo.
La mostra, a cura di Graziella Bertozzo, legge i segnali inquietanti sul presente, le analogie, il riproporsi di squadrismo, caccia al diverso, razzismo, omo-lesbo-transfobia popolare e istituzionale. Chi riconosce questi segnali può/deve attivare resistenze nel suo quotidiano.
Ore 20.00-21.00: Mammouth, via del Pratello 96. Proiezioni resistenti. Un percorso di immagini e storie che mette in connessione la resistenza antifascista e le resistenze lgbtiq di ieri e di oggi, individuali e collettive. Perché un movimento di liberazione lgbtiq non può che essere antifascista, perché l’antifascismo non può che essere antisessista.
~ Conoscendo Lucy, 15 minuti, di Cristina Comperini, montaggio Federica Fabiani, 2008 Video incontro della presentazione di Essere Lucy di Gabriella Romano e Porpora Marcasciano al festival Divergenti (Bologna, maggio 2008). Presente l’autrice, presenza di Lucy in attesa di conferma.
~ L’altro ieri, regia di Gabriella Romano, 25 minuti, Italia e Gran Bretagna 2002; riprese di Ernaldo Data, Salvo Moschetto, Gabriella Romano, Emma Sandon; suono di Gabriella Romano;montaggio di Corrado Corteggiani. È il primo documentario sull’omosessualità femminile in Italia durante il fascismo. Cinque donne descrivono il clima di quell’epoca, fatto di repressione, paura e soprattutto silenzio.
~ A present to Sylvia, Omaggio a Sylvia Rivera di Porpora Marcasciano e Luki Massa. Un omaggio all’attivista che ha testimoniato fino alla sua recente scomparsa le ragioni della rivolta di Stonewall, combattendo le derive di normalizzazione del movimento lgbt americano e globale.
~ Prove di fascismo, 15 minuti, 2008, di Facciamo Breccia, a cura di Tutti Castiello e Graziella Bertozzo. Nel 1995 il Consiglio Comunale di Verona approvò una serie di mozioni che, in nome della “famiglia naturale”, condannava l’omosessualità “contronatura…”, con interventi che accusavano il femminismo di essere responsabile di ogni male. Il movimento lgbt denunciò Verona come laboratorio della destra. Il video ripercorre la diffusione del virus del fascismo nei successivi 10 anni in Italia e in Europa: da Verona a Roma, da Madrid a Mosca, a Catania, passando per Bucarest. Solo alcuni episodi apparentemente scollegati, che denunciano però le medesime alleanze fra estrema destra ed integralismo religioso.