"Boia chi molla", "Molti
nemici molto onore", "me ne frego", e la firma B.M. In uno stand della
fiera di S.Lucia, organizzata come ogni anno dal Comune sotto il
Portico dei Servi, appare un banchetto che mette in vendita, in bella
vista, costose tavolette di cioccolato decorate con slogan fascisti.
Mentre in città si susseguono gravi aggressioni e intimidazioni
riconducibili all’estrema destra, in uno degli appuntamenti più noti
del Natale bolognese c’è chi si può permettere di fare esplicita
apologia del ventennio.
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Il Pdc invita a non sottovalutare i rigurgiti del ventennio: Ritirate la “cioccolata fascista” dal mercatino di Santa Lucia.
La sinistra si ritrova unita nel dire no alla “cioccolata fascista”. Ovvero ad alcuni prodotti a base di cioccolata in venduta nelle bancarelle natalizie di Santa Lucia che sono dei veri e propri richiami al Duce e alle sue “ere”: “Sotto le Due Torri il protagonismo dei neofascisti si è fatto nelle ultime settimane davvero preoccupante. Per questo la cioccolata con le massime del ventennio … a Santa Lucia, invece di passare come una carnevalata fuori stagione, dovrebbero inquietare e non poco l’opinione pubblica. E’ Donatella Bortolazzi, consigliera regionale del Pdci, a chiedere alle istituzioni di tenere alta l’attenzione nei confronti della destra radicale a Bologna. Non sono pero’ solo le tavolette di “cioccolato fascista”(di cui Bertolazzi chiede il ritiro immediato in virtù delle normative che vietano l’apologia del fascismo) … ad inquietare la consigliera regionale.3Non è a Mio avviso trascurabile -dice – lo sbarco sotto le Due Torri del GRUPPUSCOLO DELLA DESTRA RADICALE CASAPOUND. L’associazione dopo aver promosso un’iniziativa pubblica a Casalecchio nei giorni scorsi, “intende rifarsi viva il prossimo &” dicembre all’Osteria del Moretto, con la presentazione di un libro sul terrorista Pierluigi CONCUTELLI”.
———–
PS a Casalecchio gli è andata buca: niznte sala comunale, niente sala di un albergo che si è tirato indietro, niente sede della Lega che gliel’aveva promessa. Poveretti! E adesso anche il Moretto non ne vuole sapere.
Alla Fiera di Santa Lucia
Cioccolata mussoliniana alla Fiera di Santa Lucia.
Sotto il Portico dei Servi c’è una bancarella che vende prodotti tipici siciliani. Tra i cannoli e le paste di mandorla c’è una serie di tavolette decorate con delle scritte. Alcune riprendono i motti fascisti: “Boia chi molla”, “Molti nemici, molto onore” e altri ancora. In un angolo la firma B.M.
A produrre la cioccolata, in vendita a otto euro il pezzo, è una gelateria di Budrio.
http://www.radiocittadelcapo.it/…asp?newsid=1613