Due agosto: resoconto del Corteo della memoria fino a piazza dell’Unità


Per la prima volta a Bologna, in occasione della manifestazione del 2 agosto anche quest’anno assai partecipata, vi è stato un “corteo della memoria” che ha contestato e disertato la piazza delle commemorazioni ufficiali, dopo il discorso di Paolo Bolognesi e il minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strage neofascista. Indymedia ER. Video. Zic. Radio Città del Capo.

Buona parte di coloro che hanno abbandonato la piazza si è unita ai compagni che avevano portato un furgone, microfono e striscioni. Vari interventi hanno tracciato la lunga storia della violenza di stato: dalla “strategia della tensione”, dalle bombe fasciste nelle piazze, fino alle campagne di allarmismo e paura di questi anni, ai provvedimenti fascisteggianti del “pacchetto sicurezza”, a quelle stragi a rate che si consumano nei pestaggi fascisti, sul lavoro, nelle migrazioni, nei lager etnici. Nel dirigersi verso piazza dell’Unità sono stati distribuiti volantini in più lingue che denunciano le norme spregevoli del “pacchetto sicurezza”.

Apriva il corteo lo striscione collettivo e senza firma “Noi sappiamo. Noi non dimentichiamo” dell’assemblea di realtà e persone singole che hanno promosso il corteo alternativo. Vi erano anche i lavoratori delle RdB con lo striscione “Mandate in pensione almeno il segreto di stato”, alcuni migranti, l’AAP, il circolo Iqbal Masih con lo striscione “Le bombe alle stazioni le mettono i fascisti, le coprono i governi, le pagano i padroni”, il circolo Berneri e attivist* di Facciamo Breccia.

Questo corteo segna il primo passo di un percorso che intende legare la memoria storica della violenza di stato alle lotte contro la svolta autoritaria attuale. Per proseguire in questo cammino di controinformazione e mobilitazione antifascista e antirazzista, è stato fissato un incontro pubblico presso il circolo Iqbal Masih per mercoledì 2 settembre 2009.

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2 Responses to Due agosto: resoconto del Corteo della memoria fino a piazza dell’Unità

  1. Giorgio says:

    Grazie per la correzione. Il resoconto è stato fatto in fretta, dopo il corteo.

  2. ((i)) says:

    Perche’ si scrive Foto, quando c’e’ un articolo ben fatto con un sacco di roba e non si scrive indy-er?

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