(da Marginalia)
Lo ha affermato Franco Maccari, segretario generale del Coisp (Sindacato indipendente di Polizia) dopo aver visitato i Centri di identificazione ed espulsione di Bologna e Modena. A suo dire sarebbero delle “piccole bomboniere”, “hotel di lusso” per migranti. Peccato per lui che quello che ci dicono le rivolte e gli arresti di migranti all’interno dei Cie è tutt’altro…
E ora si apprende da Scheggia che durante il tafferuglio del 21 luglio vi fu un pesante pestaggio:
Il 26 luglio abbiamo sentito al telefono alcuni reclusi del Cie di Bologna anche a proposito dell’episodio del 21 luglio quando, per opporsi a un’espulsione, scoppiò un tafferuglio con la polizia. Due marocchini vennero ammanettati e condotti in carcere alla Dozza. Ora sappiamo che i due arrestati furono pesantemente pestati, fino a spaccare loro le costole, prima di essere portati in carcere. Dall’interno del Cie viene la richiesta di diffondere il più possibile la notizia. Ci hanno anche detto che sono allo stremo della sopportazione per le condizioni della detenzione, in questo periodo pesantemente aggravata dal caldo e dalla preoccupazione per le conseguenze della nuova legge.