(da zic.it) Oltre trecento persone, fra cui molti residenti del Pratello e qualche migrante, hanno partecipato ieri [2 Giugno] dalle ore 17 in piazza San Francesco all’iniziativa “Libertà è sicurezza”, in solidarietà con i ventuno denunciati del c.s. TPO e di Bartleby dopo l’azione dimostrativa antirazzista del 27 maggio.
Nell’azzurro della sera, sotto il volo di tantissimi rondoni, si è tenuto un bel concerto e una performance teatrale sul precariato. Ai lati della piazza campeggiavano due grandi striscioni: “Contro il fascismo, il razzismo, il sessismo: chiudere Casa Pound, nessuno spazio a Forza Nuova, opporsi alla Lega Nord” e un altro, più sintetico, “Intolleranti al razzismo”.
La piazza era piena di tavole e di panche e già nel pomeriggio la gente vi si è accomodata a chiacchierare fino alla cena di autofinanziamento a prezzi modici (per le spese legali dei ventuno denunciati), in barba a tutte le ordinanze antialcool e antibivacco dell’egregio “padre di Edoardo”. Molti ragazzi, senza aspettare un posto a sedere, si sono seduti a cenare per terra nella splendida piazza, sotto l’imponente facciata romanica del XIII secolo.
Una serata piacevole di conversazioni e socialità, contro le intimidazioni, l’allarme securitario, la città oppressiva dei divieti e del controllo. Riprendersi le piazze è possibile, necessario, divertente.