Si è appreso martedì che la procura ha iscritto nel registro degli indagati, per manifestazione non autorizzata, lesioni aggravate in concorso, percosse e tentata violenza privata, tre compagni del Tpo, a seguito dell’aggressione subita nell’ambito del volantinaggio contro CasaPound del 21 febbraio, promosso dal centro sociale di Via Casarini insieme a noi e a AntagonismoGay.
Un manipolo di fascisti del terzo millennio ha sbarrato, quel giorno, la strada a chi volantinava, estraendo cinghie e coltelli (solo per uno di loro una denuncia per lesioni aggravate). L’aggressione è capitata ai compagni del Tpo come poteva capitare ad alcuni di noi, che volantinavano poco distante.
Come tante altre volte, l’ultima a Bergamo, i fascisti godono di agibilità e sostanziale impunità e la repressione si accanisce sugli antifascisti.
Tutta la nostra solidarietà ai compagni aggrediti e denunciati, nessuno spazio ai fascisti!