Svastiche al quartiere Barca


Dopo il veto razzista della Questura di Bologna sulla manifestazione del 24 gennaio contro il massacro di Gaza, ecco ora le croci celtiche, le svastiche, le scritte di minaccia tracciate con vernice azzurra sulle serrande di alcuni negozi gestiti da egiziani al quartiere Barca. E non è la prima volta che i neofascisti minacciano e danneggiano negozi di immigrati.

Queste espressioni d’odio razziale non sono un caso. La campagna antiaraba promossa dalla parte più retriva della Curia bolognese, dai partiti di destra e dal PD sta producendo i suoi frutti avvelenati.

Oggi è importante non accettare intimidazioni e non cadere in provocazioni. Di certo, Bologna non si identifica con quella manciata di benpensanti che firma le petizioni della Lega, di AN o di Forza Nuova (in tutto circa mille firme!), né con le squadre di neofascisti che vanno in giro a minacciare, intimidire e picchiare. Alla loro “guerra di civiltà” rispondiamo con la mobilitazione sociale e la solidarietà antifascista! Non passeranno!

Intervieni venerdì 23 gennaio al dibattito sugli Squadrismi di ieri e di oggi.

Partecipa alla manifestazione del 24 gennaio contro il massacro di Gaza.

Vedi anche Incidenze e Infoaut.

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