Bologna, 27 novembre. Alle 13:40 circa in via Indipendenza, un militante di Rifondazione Comunista è stato aggredito da un neofascista (sul metro e settanta, bomber e cappuccio bianco). Il giovane compagno è stato chiamato per nome e, alla sua domanda “Mi conosci”, il tipo in bomber ha risposto “Sono fascista” e ha tirato fuori un coltello dalla lama di una decina di centimetri. Dopo un paio di minacce e degli spintoni, il fascista si è messo ad agitare la lama per aria cercando di colpire. Poi ha rincorso il compagno per una ventina di metri prima di desistere e darsi alla fuga. Tutto questo in via Indipendenza (all’altezza di Pull & Bear), in pieno giorno e di fronte a passanti completamenti indifferenti.
Su Zic.it il racconto del ragazzo aggredito e il comunicato di Loreti, Sconciaforni e Giordano (PRC)
Comunicato del Laboratorio Crash! – È il momento di tornare a far fischiare il vento!
E’ inaccettabile che l’avvcato si permetta di dire che quelle non sono aggressioni politiche: in una, quella in treno, ha mirato a un comunista dicendogli che stava dall’altra parte, e nell’altra, in via Indipendenza, ha detto di essere un fascista e ha cercato di accoltellare ancora un giovane di Rifondazione!!!
Per fargli capire che questo ha un significato molto preciso SPERO PROPRIO CHE RIFONDAZIONE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE CONTRO QUESTO FASCISTA BASTARDO CHE CERCA DI UCCIDERE E CHE HA GIÀ AGGREDITO COL COLTELLO DUE SUOI MILITANTI!!!
ADESSO NON BISOGNA PERMETTERGLI DI PROVARCI MAI PIÙ! CHE NON OSI MAI PIÙ! MI VERGOGNO DI STARE IN UNA CITTÀ DOVE IL CARLINO PUBBLICA QUESTE PAROLE BISLACCHE E FASULLE DI UN AVVOCATO INDECENTE CHIAMANDOLE SPIEGAZIONI, E DOVE REPUBBLICA FA PUBBLICITÀ ALLE PERFORMANCE IPOCRITE DEI FASCISTI DICHIARATI DI CASAPOUND!!!
SE NON CI SARÀ UN RISVEGLIO E UNA PROTESTA CHE SPAZZI VIA QUESTO CLIMA FASCISTA SAREMO TRAVOLTI TUTTI, ANCHE I TANTI CHE STANNO A GUARDARE SENZA IMMISCHIARSI SPERANDO DI CAVARSELA E CHE INVECE SI TROVERANNO IN UNA CITTÀ IN MANO ALLE SCORRIBANDE FASCISTE.
L’hanno beccato un’altra volta.
Ecco il suo curriculum (sempre che non manchi qualche aggressione che gli è andata liscia:
NOVEMBRE 2007: HA AGGREDITO CLOCHARD
FEBBRAIO 2008: HA AGGREDITO UNO “STRANIERO”
6 LUGLIO 2008: ACCOLTELLA A FREDDO un GIOVANE MILITANTE DEL PRC di Bologna SUL TRENO RIMINI-BOLOGNA (Gridandogli: “Sei dell’altra parte!).
QUESTA VOLTA, CI HA DI NUOVO RIPROVATO COL COLTELLO, CONTRO UN GIOVANE DEL PRC, IN NEL CENTRO DI BOLOGNA: IN PIENO GIORNO, IN VIA INDIPENDENZA.
E’ stato riconosciuto e identificato, a casa aveva il coltello e i vestiti che indossava durante l’aggressione.
Il Resto del Chiusino di Bologna 29 nov. con la nota mancanza di faziosità e la consueta buonafede riporta:
“l’avvocato Marco Lisei spiega [spieeega???!]… LA VICENDA ANDREBBE SPOGLIATA DI OGNI SIGNIFICATO POLITICO perché il giovane non è contiguo a nessun gruppo di estrema destra e non risponde a nessuna strategia politica
E dire che a noi sembrava che volesse eliminare clochard stranieri e comunisti Si vede che Azzeccagarbugli e il Resto del Chiusino che pubblica la sua illuminante spiegazione sono più profondi diciamo circa a livello fognature
il domani di bologna di oggi intervista a tutta pagina il ragazzo aggredito…vale la pena darci una letta.
Giovane del Prc: “Minacciato con coltello da un fascista”
Il ragazzo, secondo quanto riferiscono Tiziano Loreti, segretario provinciale Prc-Se, e Agostino Giordano, coordinatore cittadino dei Giovani Comunisti, “si trovava insieme ad altri due militanti quando è scampato all’aggressione”
Bologna, 27 novembre 2008 – Scampato a un’aggressione un giovane militante del Prc. Il ragazzo, secondo quanto riferiscono Tiziano Loreti, segretario provinciale Prc-Se di Bologna, e Agostino Giordano, coordinatore cittadino dei Giovani Comunisti, si trovava insieme ad altri due militanti quando è stato avvicinato da un uomo con un coltello che si è definito ‘fascista’.
Il loro racconto: “Quest’oggi verso le 13.50, in via Indipendenza, all’altezza del 20, un compagno dei Giovani Comunisti di Bologna, che si trovava insieme ad altri due compagni (una ragazza e un ragazzo) è stato minacciato con un coltello alla mano da un tale autodefinitosi ‘fascista’, subendo un vero e proprio tentativo di aggressione, da cui si è prontamente sottratto, mettendo al sicuro anche chi si trovava con lui. Ormai la situazione sta seriamente degenerando e la tolleranza nei confronti di questi teppisti in camicia nera non può più essere perpetrata da parte di chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico e la sicurezza’’.
Continuano i due: “Inutilmente nei giorni scorsi abbiamo denunciato il ripetersi di questi episodi direttamente al Prefetto di Bologna, che forse sottovaluta eccessivamente la pericolosità dei piccoli gruppi dell’estrema destra che nella nostra città stanno aprendo sedi sociali e trovano comode coperture nella destra istituzionale locale e nazionale. Dopo questo ennesimo atto intimidatorio, a pochi giorni dall’aggressione da parte di militanti di Forza Nuova, che ha fatto finire in ospedale due giovani (colpevoli di essersi vestiti in modo ‘non conforme’), è più che mai urgente una grande mobilitazione di massa antifascista, che veda in prima fila tutte le forze politiche democratiche, sindacali e di movimento’’.
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/….shtml
La loro versione è che Hitler e il nazismo non hanno gasato milioni di ebrei, dunque gli ebrei sono dei creduloni paranoici o dei calunniatori…
Non sono mica degli zoticoni, questi qui!
m’a dov’è stiamo finendo porca troia, ora di faranno credere ché hitler eta un santo e gli ebrei delle persone da uccidere