Chi l’ha Visto indaga su Piazza Navona, minacce forzanoviste e irruzione fascista a Viale Mazzini

(CC-BY-NC-ND radiondadurto.org) Sono intestate direttamente a Roberto Fiore, europarlamentare e
segretario del movimento politico neofascista Forza Nuova, due delle
quattro utenze telefoniche utilizzate questa mattina per minacciare
pesantemente la redazione della trasmissione televisiva “Chi l’ha
visto”. A sostenerlo, oggi pomeriggio, diverse agenzie giornalistiche
che citano fonti della Digos romana. Il programma di Rai Tre, secondo
l’estrema destra , sarebbe colpevole di avere mostrato nella serata di
ieri un’articolata ricostruzione degli scontri di piazza Navona, con
particolare attenzione nei confronti della violenta aggressione
iniziale condotta dai neofascisti di Blocco Studentesco contro alcuni
giovanissimi studenti presenti in piazza per cotnestare l’approvazione
da parte del Senato del decreto Gelmini. Già nella serata di ieri un
gruppo di 30 persone, legate a Casa Pound, aveva scavalcato i cancelli
della sede romana della Rai per minacciare la conduttrice Federica
Sciarelli e la sua troupe. Vista l’ora tarda, però, la spedizione
punitiva si era conclusa con un nulla di fatto. Ancora da chiarire
perchè Forza Nuova sia intervenuta sul caso, dato che Blocco
Studentesco non è collegato a partito di Fiore bensì alla Fiamma
Tricolore e al circuito di occupazioni di destra “Casa Pound”.

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One Response to Chi l’ha Visto indaga su Piazza Navona, minacce forzanoviste e irruzione fascista a Viale Mazzini

  1. Questa mattina tutta la Firenze antifascista ha risposto in maniera attiva all’iniziativa populista promossa dai fascisti di CasaPound.
    Nascosti nelle vesti di “bravi ragazzi”, quelli che lo scorso 30 ottobre con spranghe e cinghia alla mano hanno picchiato decine di ragazzi inermi in Piazza Navona, e gli stessi che pochi giorni dopo, davanti alla realtà dei fatti non hanno trovato di meglio che irrompere all’interno della sede RAI per tentare di bloccare la diffusione dei video che li vedeva protagonisti, oggi alla ricerca di una legittimità nel territorio erano pronti a regalare il pane come risposta al problema del carovita.

    Peccato che però hanno trovato la risposta di un centinaio di compagni e compagne, militanti antifascisti dei centri sociali e delle case occupate, che coinvolgendo decine di abitanti del quartiere del Galluzzo, che con una azione decisa e compatta ha impedito che l’iniziativa si svolgesse.
    Con questa azione, che tutti noi rivendichiamo, vogliamo mandare un chiaro messaggio a tutti i vecchi e i nuovi fascisti che vorrebbero rialzare la testa : oggi come ieri noi non dimentichiamo, oggi come ieri per sempre antifascisti!
    FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI QUARTIERI…
    . ORA E SEMPRE!
    ANTIFASCISTI SEMPRE
    Volantino distribuito al galluzzo
    NESSUNO SPAZIO PER VECCHI E NUOVI FASCISTI, NESSUNO SPAZIO PER CASAPOUND
    Fanno ridicole iniziative contro il carovita, cercano di strumentalizzare le lotte degli studenti, cercano di legittimarsi nelle lotte sul territorio, organizzano spedizioni squadriste e hanno come nemico principale e dichiarato gli antifascisti…….. ma chi sono e che cosa è CASAPOUND?
    CASAPOUND è un associazione neofascista e neosquadrista fondata da ex appartenenti alla Fiamma Tricolore.
    Vecchi ideali fascisti con una riverniciata di “giovinezza”.
    Il vero problema è che questa “finta associazione-realmente fascista” sta cavalcando un periodo che per xenofobi-razzisti-qualunquisti- neofascisti di qualunque sorta è particolarmente favorevole: il razzismo strisciante, l’attacco costante ai valori della Resistenza, il malessere di molte periferie, tutto fomentato da un governo amico (che li ha indecentemente difesi per i fatti di Piazza Navona, ad esempio) e con cui già parlano di accordi elettorali.
    I recenti fatti di Piazza Navona sono emblematici per capire come questa feccia nera cerca di insediarsi nelle piazze e nelle strade.
    Attraverso il Blocco Studentesco (una loro diretta emanazione) hanno cercato di porsi alla testa della protesta studentesca contro la Legge Gelmini.
    Ovviamente lo hanno fatto cercando di mascherarsi dietro slogan qualunquisti e apolitici (“Nè rossi né neri ma liberi pensieri”) salvo poi farsi largo a cinghiate tra gli studenti che, conoscendoli, non volevano farsi guidare da noti neofascisti e neonazisti romani.
    Dopo aver fatti diversi feriti tra studenti, Cobas e Antifascisti hanno inscenato quella provocazione con i bastoni tricolori a cui opportunamente i compagni hanno risposto nell’unico modo possibile: cacciandoli dalla piazza.
    I fatti di Piazza Navona sono emblematici perché mostrano chiaramente come i nuovi fascisti siano in realtà molto simili ai vecchi fascisti, marionette (più o meno consapevoli) manovrate dai vari Cossiga, Gelli, Berlusconi,…….
    per ridurre tutte le questioni sociali ad un problema di ordine pubblico.
    Come i vecchi fascisti anche i nuovi fascisti sono pronti a presentarsi in maniera subdola e mascherata quando sono in minoranza e in modo molto più arrogante e aggressivo quando la situazione glielo consente.
    Come i vecchi fascisti i nuovi fascisti possono vantare ottimi rapporti con le Forze dell’Ordine (5 minuti di scontri con i bastoni in Piazza Navona il giorno di un corteo senza un poliziotto per poi essere chiamati per nome dai funzionari Digos…..”Dai Francesco levati…vai via….
    ” la dicono lunga sulle frequentazioni di questi personaggi e su chi sia a “gestirli” nei loro atteggiamenti “eroici”.
    Possono travestirsi, possono cambiare nome, vestiti, slogan non possono però cancellare la memoria di chi ancora crede e pratica l’antifascismo.
    Troveranno sempre nelle piazze e nelle strade chi non scorda i partigiani e la resistenza, chi non scorda la strategia della tensione e i suoi sporchi esecutori, chi non scorda i compagni accoltellati e uccisi dalle carogne in nero: Dax antifascista ucciso a Milano da tre neonazisti, Renato Biagetti accoltellato a morte da neofascisti all’uscita da una festa, Nicola Tommasoli ucciso a Verona perché non abbastanza remissivo davanti all’arroganza di quattro squadristi,……………
    FUORI I FASCISTI DAI NOSTRI QUARTIERI…..ORA E SEMPRE!!

    Antifascisti sempre

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