Afferati & Colemanno uniti nella lotta


Alemanno: “Sinistra prenda esempio da Cofferati”
A Roma inquietante dichiarazione del sindaco con la celtica al collo
E Cofferati: “Io mi sento sceriffo”
da Zic

11 settembre 2008. Nel corso del dibattito “Per chi suona il campanile, mille federalismi, una sola Italia” che si svolge al Villaggio di Atreju [meeting dei giovani di AN] a Roma (presenti il sindaco di Bologna Cofferati, quello di Verona Tosi), il sindaco della capitale Gianni Alemanno ha dichiarato: "Cofferati è un esempio sul versante sicurezza. Lui che viene dalla sinistra si è dovuto muovere su posizioni che sono generalmente le nostre. Vorrei che la sinistra romana se ne rendesse conto".

"Spesso – ha proseguito Alemanno – quando prendiamo provvedimenti sulla sicurezza ci criticano. Non si rendono conto che sono gli stessi presi da Domenici, Cacciari e Cofferati, sindaci di sinistra".

Nello stesso incontro di Roma, organizzato da Azione Giovani, Sergio Cofferati, ha speso parole in difesa dell’essere ‘sceriffo’: "C’è una distorsione derivante anche dall’uso delle parole, nella mia infanzia lo sceriffo era una figura positiva che lottava contro i malavitosi. Ora si è arrivati a dare a questa parola una valenza negativa. Io mi sento sceriffo, ma nel primo senso del termine. Io voglio fare il sindaco e niente di più e non so se avere più poteri significa essere sceriffo. Ma certo aiuta a risolvere i problemi”.

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