“Siete figli degli anni Settanta!” aveva urlato il giorno prima Giuliano Ferrara contro chi lo contestava…
Anche il 4 aprile è stata una gran bella giornata di lotta contro questa maleodorante campagna elettorale. Nel tardo pomeriggio era infatti previsto in Piazza Maggiore il comizio del fascista Stefano Morselli (La Destra-FT), un senatore ed ex-picchiatore bolognese che recentemente ha aggredito pure i commessi parlamentari… e un partito che accoglie tra le sue file neonazisti come Maurizio Boccacci e Piero Puschiavo…
Dopo i volantinaggi della mattina, alle 16 si sono ritrovati al presidio di Piazza XX settembre un’ottantina di compagni di AAP, XM24, Vag, Lazzaretto, Livello, Iqbal Masih. Qui vi è stato un ulteriore volantinaggio mentre al microfono si succedevano vari interventi per denunciare l’ideologia neofascista de La Destra-FT e le loro pratiche squadriste.
In piazza è stato deciso di ricongiungersi con l’altro presidio in Piazza Nettuno previsto per le 17. Smontato il banchetto, si è raggiunta Piazza Nettuno con una manifestazione vivace e comunicativa lungo via Indipendenza.
In Piazza Nettuno, a poche centinaia di metri dal palco, oltre un migliaio di persone hanno partecipato al rumorosissimo presidio promosso dai centri sociali: slogan, urla, fischi, un coro di canzoni partigiane hanno accompagnato le parole dell’oratore. Pochissimi invece i partecipanti al comizio, tanto che Morselli ha rimproverato le forze dell’ordine per la scelta di chiudere ogni accesso a Piazza Maggiore.
Il presidio si è poi spostato in corteo da Piazza Nettuno alla vicina Piazza San Francesco: apriva il camion e lo striscione di Crash (“Contro fascismo razzismo e sessismo”), seguivano gli striscioni di XM24 (“Nazifascisti deponete le armi o perirete”), AAP (“Contro ogni fascismo”) e TPO (“Io odio i nazisti dell’Illinois” con la parola Illinois cancellata e sostituita da Fiamma).
Ai lati del corteo, alcuni passanti hanno dichiarato la loro solidarietà alla contestazione.