In relazione all’annunciato comizio di Stefano Morselli de La Destra- FT
in Pzza Maggiore per venerdì 4 aprile, l’Assemblea Antifascista Permanente,
riunitasi lunedì 31/03/08 a Vag61, ha programmato per quella data un
PRESIDIO ANTIFASCISTA
in Piazza XX Settembre alle ore 16.30
E’ stata data martedì comunicazione in questura.
Le finalità del presidio sono assolutamente comunicative.
E’ possibile aderire al presidio scrivendo all’indirizzo mail
aap-bologna at riseup punto net
In Italia, di notte, c’è qualcuno che dà alle fiamme i campi nomadi. Da
mesi, di notte, vi sono continui assalti squadristici con spranghe e
coltelli contro chi frequenta i centri sociali. Ultimamente a Pavia è
stato assaltato il centro sociale “Barattolo” e un ragazzo è stato
violentemente malmenato. A Roma è stato appiccato il fuoco al “Coming
Out”, luogo simbolo per la comunità gay. Sempre a Roma tre studenti sono
stati aggrediti dopo che era stato impedito a Fiamma Tricolore di
occupare il teatro Brancaccio per una parata xenofoba e fascista… Di
notte. Poi di giorno si ripuliscono, vestono i panni di persone
rispettabili e magari organizzano una raccolta di firme contro gli
immigrati, una bella sfilata nostalgica, un comizio elettorale sulla
“sicurezza”… È l’estrema Destra italiana che, dietro la maschera del
perbenismo, soffia sul fuoco di una tradizione autoritaria, razzista,
omofoba e sessista.
Nessuno vuole ammettere che fra dieci anni vi potrebbe essere di nuovo
in Europa un regime nazifascista, ma sta di fatto che negli ultimi
decenni il neofascismo ha acquisito sempre più spazio, grazie alla
copertura delle forze dell’ordine e al silenzio dei partiti
“democratici”. Tutti oggi condannano ogni forma di violenza, ma nessun
esponente delle istituzioni trova mai la voglia di denunciare l’avanzata
aggressiva dei neofascisti che continuano a girare per l’Italia tra
saluti romani, celtiche, svastiche, coltelli e slogan reazionari. Nessun
giornale trova il tempo di ricordare le innumerevoli aggressioni, le
molotov contro i centri sociali, i pestaggi di immigrati, le violenze
contro gay e lesbiche, le intimidazioni nelle scuole, il proselitismo a
suon di razzismo, le provocazioni antisemite, la negazione dello
sterminio degli ebrei, l’oppressione di chi viene ritenuto “diverso”.
L’antifascismo appartiene alle tradizioni migliori della città di
Bologna, che ha pagato tantissimo per la volontà tenace di combattere
l’intolleranza, il razzismo e l’autoritarismo: dai tanti partigiani
torturati e uccisi fino alla strage fascista del 2 agosto 1980, dai
poliziotti della Uno Bianca (quelli che andavano in giro a ferire e
ammazzare pensionati, nomadi e operai immigrati) fino alle recenti
aggressioni a studenti, militanti di sinistra e immigrati.
Oggi il comizio di Stefano Morselli, esponente de “La Destra – Fiamma
Tricolore”, porta in scena il lato presentabile del nuovo squadrismo
fascista: gli onorevoli in doppio petto che fomentano educatamente una
cultura dell’odio contro i “diversi”, un clima di violenza e di
sopraffazione, un’ideologia intollerante e nazionalista.
Crediamo invece che occorra rilanciare i valori e le pratiche
dell’antifascismo: la libertà, l’azione diretta, la creatività
antigerarchica, l’antimilitarismo, l’antisessismo, l’antirazzismo, la
resistenza concreta contro ogni discriminazione e contro ogni tentativo
di imporre dall’alto un modo di esistere uguale per tutti.
PRESIDIO ANTIFASCISTA
VENERDI’ 4 APRILE 2008 ORE 16.30
PIAZZA XX SETTEMBRE
Assemblea Antifascista Permanente – Bologna