Anche a Pistoia da vari mesi si sono moltiplicati i manifesti inneggianti al fascismo, le ronde squadriste, le aggressioni contro gay e lesbiche.
Sabato 2 febbraio alle 16.30, a Pistoia la Fiamma Tricolore organizzerà un incontro sul mutuo sociale. All’iniziativa sarà presente Luca Romagnoli (parlamentare europeo e segretario nazionale della Fiamma Tricolore) e interverranno Simone Di Stefano (presidente di Casa Pound, centro sociale romano) e Maurizio Nucci (coordinatore regionale Fiamma Tricolore).
Dopo le violenze, la propaganda “sociale”! Ed è già una provocazione che l’incontro sia previsto nella sede della Provincia, in una sala intitolata ad un comandante partigiano. Ma a Pistoia come altrove, sempre più i neofascisti tentano di rialzare la testa, trovando appoggio nei giornali e nelle “istituzioni democratiche”.
Nei piani della Fiamma Tricolore vi è l’idea di usare come testa di ponte Pistoia per la “conquista” della Toscana. Non è un caso che all’iniziativa dei neofascisti abbiano già dato l’adesione molte federazioni regionali e molti singoli della Fiamma Tricolore. È necessario dare una risposta forte, c’è bisogno che tutto l’antifascismo toscano si mobiliti contro chi fomenta una cultura dell’odio, autoritaria, razzista e sessista.
A partire dalle ore 14 è prevista una presenza a Pistoia per contestare l’iniziativa.