L’Anpi di Pianoro, come le altre sezioni e associazioni Partigiane distribuite sul territorio nazionale, assieme ai valori della Resistenza, difende la memoria storica della Repubblica Italiana.
Le donne e gli uomini che hanno combattuto per la Libertà di tutti, volevano un Paese in cui la Democrazia fosse sostanziata dalla partecipazione della masse popolari al governo della città, delle regioni, dello Stato.
Bologna è stata un simbolo di questa volontà, incarnata da Giuseppe Dozza, Partigiano, Comunista, ma Sindaco di tutti.
Le Partigiane e i Partigiani, dopo aver deposto le armi, hanno creato e ricreato sindacati, partiti, cooperative, associazioni, istituzionalizzando di fatto la partecipazione popolare alla vita politica.
Risulta quindi a noi incomprensibile percorrere strade che azzerano la volontà dei cittadini a partecipare alla vita democratica del Paese e che privilegiano soltanto gli apparati e le elìte dei partiti, contribuendo a svuotare di fatto la Democrazia.
Per questo esprimiamo con forza il nostro totale dissenso verso l’accordo politico impostato dal Sindaco di Bologna Sergio Cofferati con un partito come A.N., dal quale mai abbiamo udito parole chiare e definitive contro i crimini fascisti del ventennio, nazifascisti del '44 e '45 e contro le stragi neofasciste che hanno insanguinato l’Italia Repubblicana.
E molto probabilmente mai udiremo.
Segreteria A.n.p.i. di Pianoro