Dopo le aggressioni e gli attentati neofascisti contro la comunità gay, lesbica e transessuale, anche a Bologna si terrà venerdì 4 settembre alle 18.00 un sit-in autorganizzato di protesta.
Oggi in Italia è in corso un processo violento di disciplinamento autoritario, non più basato soltanto sul perbenismo aggressivo, sulla normalizzazione delle identità, sulla propaganda di “paure” omofobe o razziste, ma anche sulle continue aggressioni e intimidazioni dello squadrismo neofascista.
Occorre contrastare chi fomenta, pianifica o agisce la violenza in nome dell’ideologia odiosa della “normalità”. Occorre ostacolare il disciplinamento sociale diffuso. Questo l’appello girato in rete e pubblicato su Indymedia ER:
Siamo un gruppo di persone: uomini e donne, gay, lesbiche, bisessuali, trans e queer ed eterosessuali – e non mancano i genitori delle persone lgbt! –.
Vogliamo organizzare un sit-in contro l’omofobia a Bologna, come è stato fatto con successo a Roma.
Ci siamo dati appuntamento per questo venerdì 4 settembre alle ore 18.00 in Piazza del Nettuno.
La manifestazione farà la staffetta con la fiaccolata serale che si terrà a Roma, anch’essa spontanea e auto-organizzata.
Ci sembra che in questo momento, dopo ripetuti atti di violenza omofoba che hanno messo a rischio la vita di molte persone, sia importante farci vedere, prendendo la parola coi nostri corpi, con le bandiere rainbow del movimento e senza attendere di essere convocati.
Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutt*: partecipate e diffondete la notizia.