A Parma, di fronte a un comitato di quartiere che dice un secco “no” alla partecipazione di CasaPound alla festa del quartiere con un banchetto, i “fascisti del terzo millennio” ricorrono al Questore che, in barba alla volontà della gente – oltre settecento residenti hanno firmato l’appello del Comitato Antifascista – e a qualsiasi considerazione di buon senso sull’ordine pubblico, incredibilmente concede loro l’autorizzazione. Ancora una volta si riconferma il solito idillico rapporto tra neofascisti e questure. Cavolo! E noi che pensavamo che fossero futuristi!
(da Indymedia ER) Ieri pomeriggio una cinquantina di antifascisti hanno cacciato i militanti di CasaPound Parma dalla festa del quartiere Montanara. CasaPound aveva chiesto agli organizzatori della festa di poter montare un proprio banchetto. Di fronte al rifiuto del comitato organizzatore, CP ha deciso di rivolgersi alla Questura, che ha incredibilmente autorizzato il banchetto. CP si è così presentata ieri pomeriggio convinta di potere allestire il suo banchetto, ma una cinquantina di persone, prevalentemente residenti del quartiere compreso il presidente della circoscrizione, hanno di fatto cacciato i neofascisti dalla strada, costringendoli a rintanarsi nella loro sede.
NESSUNA AGIBILITÀ AI FASCISTI!
CHIUDERE CASAPOUND!