Mentre in Grecia centinaia di soldati si rifiutano di diventare «una forza di terrore e repressione contro le mobilitazioni» e dichiarano di «appoggiare la lotta degli studenti e dei lavoratori», pare invece che il governo italiano collabori al «terrore» e alla «repressione», attuati dalla polizia greca e dai neofascisti di Hirsi Avgi (Alba d’Oro).
Secondo la denuncia dei soldati greci (disponibile in traduzione su Indymedia Lombardia), tra le attività repressive vi sarebbe anche questa: «Minacciare i cittadini con Unità Operazioni Speciali dalla Germania e dall’Italia – nel ruolo di un esercito di occupazione – rivelando così il vero volto anti-lavoratori/autoritario della U.E.». Ovviamente, di queste
collaborazioni speciali le tivù e i giornali non parlano affatto.