A fine 2006 ci siamo costituiti in Assemblea Antifascista Permanente con lo scopo di rilanciare a Bologna i valori e le pratiche
dell’antifascismo: la pratica della libertà, l’azione diretta, la creatività antigerarchica, l’antisessismo, l’antirazzismo,
l’antiomofobia, la resistenza concreta contro ogni discriminazione e contro ogni tentativo di imporre dall’alto un modo di esistere uguale per tutti.
L’anno corrente ha visto palesarsi una profonda involuzione culturale.
Come abbiamo scritto di recente, «sempre più vigili, poliziotti,
carabinieri, consigli comunali sono protagonisti di aggressioni o
provvedimenti razzisti. Anzi, il razzismo in Italia assomiglia ormai a
una Bolzaneto a cielo aperto.». E il brutale razzismo di stato alimenta
quello diffuso: caso più eclatante, ma non certo l’unico, l’omicidio di
Abdul William Guibre a Milano, questo settembre.
Il 2008 è stato anche l’anno dell’ascesa alla ribalta dei "fascisti del
terzo millennio" di CasaPound, che possono ormai permettersi di puntare
su di loro i benevoli riflettori del media mainstream assaltando con
bastoni tricolori un presidio di studenti, coperti dalle forze dell’ordine.
Di tutto questo abbiamo cercato e cerchiamo di dare testimonianza,
tramite il monitoraggio sul nostro blog, tramite la mappatura della
presenza fascista a Bologna. A nostro parere è un lavoro necessario, da
non disperdere né interrompere.
Al contempo riteniamo necessaria una pratica antifascista costante che,
in opposizione alla macabra retorica della paura e dalla sicurezza, sia
viva e pulsante nelle strade, nelle piazze, negli spazi sociale e di
aggregazione di Bologna, centro, periferia, hinterland. La "Primavera
Antifascista", tra marzo e maggio, è stata una sperimentazione in questo
senso.
Si è rivelato tuttavia un lavoro complesso, che per non ridursi a una
sterile e rituale presenza, non può che richiedere energie molteplici,
diverse, trasversali tra chi, vivendo questi territori, non voglia
mettere antifascismo e antirazzismo nel cassetto.
Discuteremo se e come proseguire, rinnovare, reinventare questo percorso
alla nostra assemblea di domenica prossima, come sempre pubblica e
aperta a tutt*.
Vorremmo soprattutto che fosse occasione di confrontarci
con quant* più possibile di coloro con cui in questi due anni abbiamo
condiviso tratti di strada, idee, progetti.
ASSEMBLEA GENERALE
DOMENICA 9 NOVEMBRE 2008 alle ore 16
al Circolo IQBAL MASIH
Via della Barca 24/2 – bus 14