In Grecia neofascisti e polizia operano fianco a fianco


In Grecia neofascisti e polizia operano fianco a fianco nel reprimere e manganellare la «rabbia di un paese intero». La partecipazione dei fascisti è stata confermata l’11 dicembre dal sindaco di Patra parlando al telefono con uno dei maggiori canali televisivi (Alpha).

Guarda le foto e i video che documentano la collaborazione tra le forze di polizia greca e l’organizzazione paramilitare fascista Hirsi Avgi (Alba d’Oro), pubblicate su NEA από όλο τον Κόσμο.

Come al solito, la strategia repressiva del potere è duplice.

Da una parte, neofascisti e poliziotti in borghese, armati di pietre e bastoni, fingono di essere dimostranti e aggrediscono altri dimostranti o distruggono come vandali piccoli negozi e abitazioni per impaurire la gente comune.

Nel contempo, come ha scritto il giornale NEA di Atene, la polizia diffonde voci che gruppi di anarchici si spostano dalle grandi città verso i piccoli centri per portare disordine e devastare i negozi. Così, in molte città sono state fatte “liste di volontari” gestite dalle stazioni di polizia locale contro presunti anarchici in arrivo…

Non è una cosa nuova che polizia e fascisti collaborino. Scriveva Luigi Fabbri già nel lontano 1922: «Nei primi mesi, dall’ottobre in poi, il fascismo ebbe nella polizia bolognese l’alleata più evidente…». È un’alleanza che, da allora, non è mai passata di moda nel mondo. Ma ora potrebbe tornare anche a Bologna.

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